NUITS DORÈ

Carnagione scura, corpo tonico e atletico, e uno sguardo beffardo, gioioso ma anche pensieroso e assorto. Pelle riscaldata dal sole cocente, un fuoco naturale che sprigiona il suo intenso profumo di vetiver sedimentato sulla pelle e sulle leggere camicie estive, accompagnato da note più seducenti e provocanti di ambra e resine mediterranee piccanti.

L'ho incontrato in Spagna, durante una vacanza con i miei genitori, nel pieno della sua adolescenza, a una festa in spiaggia con gli amici. Lui, più grande di me, ha conquistato ogni respiro della mia stagione di stelle cadenti e scoperte, storie e promesse: "Devo vedere Parigi per la Torre Eiffel, Amélie!"

Come neve al sole, questo dolce legame si è dissolto quando la routine è ripresa a scuola. Non l'ho più rivisto, ma ogni volta che la Torre Eiffel si erge sopra di me dal Trocadéro, eterea, maestosa e metallica, il mio pensiero va a quest'uomo e alla sensualità di quelle appassionate sere d'estate, con la speranza, mai spenta, di poterlo incontrare di nuovo, così come all'essenza profonda, oscura, opulenta e sinuosa del profumo del "primo amore"...